Grazie al contributo dei volontari de Il Riuso : Anna Cantino, Monica Reynaudo, Paolo Giordano, Thomas
Brehon, Antonio Raspanti, Enrico, Gianpiero Dalpozzo e Cinzia Fontana, coadiuvati da due ragazze del Servizio Civile Nazionale e al
prezioso contributo del Prof. Tebaldini, e di Edoardo Martinat e Raffaella Guglielmone, insegnanti della
Scuola primaria Mauriziana di Torre Pellice, l’Associazione “Il Riuso” ha promosso e offerto al territorio il
progetto “I MUSICAMBOLI” – Arcobaleno di suoni, un’attività finalizzata alla sensibilizzazione sulle
tematiche del riuso e del riciclaggio dei materiali, alla conoscenza diretta degli strumenti musicali, allo
sviluppo delle capacità manuali ed al sostegno di progetti di solidarietà.
A partire dal ottobre 2018, è stato presentato il progetto all’interno delle scuole del territorio e a
febbraio 2019 è iniziato il laboratorio rivolto a 40 alunne/i delle classi quarta e quinta elementare
della Scuola Paritaria Mauriziana di Torre Pellice.
I volontari hanno costruito, insieme alle bambine e ai bambini, degli strumenti musicali originali e dal
suono particolare, riutilizzando oggetti e materiali destinati a essere scartati (tubi di cartone, di
metallo e di plastica, vasi, barattoli, scatole di latta, di legno, tappi a corona, lattine…), allo scopo di
allestire una vera e propria orchestra che si esibirà alla conclusione del progetto in un concerto di
beneficenza.
I MUSICAMBOLI hanno costruito i loro strumenti, hanno imparato a suonarli e a suonare
insieme per prepararsi all’evento finale che si è tenuto il 27/5/2019 presso il Teatro del Forte.
L’attività è stata finalizzata alla sensibilizzazione sulle tematiche del riuso e del riciclaggio dei materiali, alla
conoscenza diretta degli strumenti musicali, allo sviluppo delle capacità manuali e creative.
I volontari hanno costruito, insieme alle bambine e ai bambini, degli strumenti musicali originali e dal suono
particolare, riutilizzando oggetti e materiali destinati ad essere scartati (tubi di cartone, di metallo e di plastica, vasi,
barattoli, scatole di latta, di legno, tappi a corona, lattine…), allo scopo di allestire una vera e propria orchestra che si
è esibita al termine del laboratorio, presso il Teatro del Forte di Torre Pellice.
L’iniziativa si è articolata nei seguenti incontri tenutisi presso la Scuola Paritaria di Torre Pellice:
13 FEBBRAIO 2019 orario 8.30 – 10.25 Contenuti principali: produrre un ritmo e produrre un ritmo con il proprio
corpo; visione di un video dedicato agli strumenti musicali costruiti da bambini e da musicisti di tutto il mondo con
materiali di recupero; indovinare la provenienza e la tipologia di suoni mentre gli strumenti restano nascosti dietro a
un telo; visione degli strumenti creati con i più diversi materiali (vasetti, forme del budino, conchiglie, ecc.); disegno
di uno strumento immaginato.
Alcuni commenti dei bambini raccolti a fine modulo esprimono quanto segue: “Mi è piaciuto molto, perché posso
continuare a conoscere cose nuove”, “Mi sono piaciute le chitarre realizzate con dei materiali di recupero che ho
trovato originali”.
27 FEBBRAIO 2019 orario 8.30 – 10.30 Contenuti principali: presentazione della giornata e raccolta delle impressioni
dopo il primo incontro. Si domanda ai bambini: “Cosa vi è rimasto dalle ore della volta scorsa?”. Un gruppo di
bambine di IV segnala di aver inventato un proprio ritmo e lo fa ascoltare a tutti i presenti. Il ritmo risulta
accattivante e le bambine paiono molto determinate e concentrate. Dopo aver accolto con un applauso questo
contributo, si propone una seconda domanda: “Avete pensato a dei materiali per la costruzione degli strumenti?
Quali i commenti in casa?”.
A questo punto, molti bambini mostrano gli oggetti portati da casa e ne raccontano l’origine o condividono i racconti
elaborati a casa in merito al primo incontro: un nonno che aveva un negozio di strumenti musicali ha donato alla
nipote diversi oggetti (ad es. corde di chitarra…); una bimba ha raccontato ai suoi genitori dei diversi suoni ascoltati
e degli strumenti di recupero con cui erano stati prodotti; una bambina ha condiviso con la famiglia la sua intenzione
di costruire con loro un oggetto; un bambino ha costruito uno strumento con un ovetto Kinder.
Conoscenza del suono, dell’altezza e del volume: teoria. Si avvia l’introduzione di questa parte teorica, domandando
ai bambini la differenza tra rumore e suono. Alcuni bambini rispondono che il rumore è: “fastidioso”, “fatto a caso”,
mentre il suono è: “piacevole” e “segue un ritmo”. Si procede poi con l’illustrare che cosa sia il volume; per fare ciò si
riflette su ciò che si intende per “cassa di risonanza”. I bambini vengono poi sollecitati a proporre esempi di
strumenti dotati di cassa di risonanza. Le riposte sono: “violino”, “chitarra”, “cassapanca – della classe”, il cui sono
viene amplificato perché: “sono vuoti dentro”, affermano i bambini.
Conoscenza del suono, dell’altezza e del volume: sperimentazione attraverso il gioco. Si procede quindi a far
sperimentare attraverso il gioco i concetti appena presentati. Introducendo il concetto di timbro, si nota una certa
difficoltà di comprensione da parte dei bambini. Per chiarirlo, si inizia a far provare ai bambini un diverso uso della
loro voce in termini di tonalità e di volume: compiendo un gesto quando devono produrre una diversa altezza dello
stesso suono, e un altro gesto quando invece devono modificare il volume, ma mantenendo la stessa altezza.
Concluso con soddisfazione di tutti questo gioco, si procede proponendone un altro: il gioco della pioggia. I cinque
gruppi vengono chiamati a produrre il rumore del cadere della pioggia con le parti del corpo: prima picchiettando le
dita della mano destra e sinistra tra loro o le dita di una mano sul palmo dell’altra (pioggerellina); poi battendo i
palmi delle mani sulle ginocchia (pioggia intensa), poi i palmi della mani sul banco, per concludere con un colpo
secco (temporale con tuono finale). Il gioco risulta molto divertente per i bambini e d’impatto per chi ascolta.
Si propone, infine, un’attività nello spazio finalizzata a far esperire il concetto di coordinamento tra i musicisti di
un’orchestra: con tre strumenti diversi vengono prodotti tre suoni diversi a cui devono corrispondere tre tipi di
movimento diverso: camminare all’indietro, di fianco e in avanti. I commenti ai bambini sul gioco di movimento
sono: “Volevo ascoltare” alcuni dicono, “mi veniva voglia di correre”, all’aumentare del ritmo; si fa notare come in
un’orchestra possa risultare un errore quello di aumentare il volume quanto si sente aumentare il ritmo.
Da ultimo, i ragazzi vengono coinvolti nel gioco del direttore d’orchestra, al fine di far sperimentare loro ancora la
possibilità di produrre suoni diversi con il corpo.
13 MARZO 2019 orario 8.30 – 10.40 Contenuti principali: presentazione della giornata e introduzione al FFF (Friday
For Future) a Torre Pellice con proiezione del video di presentazione dell’iniziativa. La musica e ciò che essa può
comunicare: si propongono ai bambini stralci di pezzi musicali, domandando poi loro quali emozioni abbiano
generato. I bambini seguono questa parte con curiosità e attenzione. Manifestano maggiore timidezza e, forse,
qualche difficoltà a dichiarare quali emozioni abbiano provato relativamente agli stralci musicali. Costruzione
bastone della pioggia
20 MARZO 2019 orario 8.30 – 10.30 Questo momento è stato dedicato interamente alla costruzione di due
strumenti: le trombette con le confezioni di yogurt e i fischietti creati con i tubicini da elettricista.
Al termine della costruzione delle trombette, alcune non funzionano, forse a causa del passaggio d’aria tra fondo del
vaso e bottiglietta. Pur un po’ delusi, i bambini soffiano a più non posso cercando di generare qualche suono. Il tutto
genera in loro comunque divertimento.
Fortunatamente, la costruzione dei fischietti si rivela molto più agevole e, nonostante, l’uso dei palloncini per legarli
anziché degli elastici, gli strumenti funzionano e i bimbi possono provarli.
3 APRILE 2019 orario 8.30 – 10.30 Contenuti principali : costruzione dello xilofono. Dopo alcuni piccoli aggiustamenti,
tutti gli strumenti risultano funzionare. I ragazzi si mostrano soddisfatti. A conclusione del lavoro, a causa
dell’inserimenti delle viti, in alcuni pezzi di legno si creano delle spaccature e si ricomincia il lavoro….
10 APRILE 2019 orario 8.30 – 10.30 Contenuti principali: costruzione del monocorde e sperimentazione del suo suono.
8 MAGGIO, 15 MAGGIO 2019, 22 MAGGIO 2019 orario 8.30 – 10.30 Contenuti principali: prove della composizione
ritmica progettata da Antonio e Thomas, con divisione dei bambini per i vari strumenti costruiti e predisposizione
delle scenografie e della parti di movimento sulla scena in vista dello spettacolo finale.
SPETTACOLO FINALE DEL 27 MAGGIO 2019 – Presso Teatro del Forte dalle ore 15.30 alle ore 17.00 Si è rilevata grande
concentrazione dei bambini durante tutto il concerto, raggiungimento di un ottimo livello di ascolto reciproco,
collaborazione, buona strutturazione del gruppo, nonostante il numero elevato di componenti. Si è manifestata
grande soddisfazione dei bambini e del pubblico.
_progetto del Riuso n.25 redatto da Cristina_<3